SANT’ANGELO LODIGIANO Rimane
tutto com’era. Esattamente come due settimane fa,
quando sconfisse la Settalese, il
Sant’Angelo capolista supera anche il Bruzzano
nel secondo testacoda interno di fila propostogli
dal calendario. E rispettando il pronostico
della vigilia, che lo vedeva vincente in
maniera facile sui ragazzi di mister
Gaetano Lamantia, ancora senza gol fatti.
I quali, pur mettendoci tutta la buona volontà di
questo mondo, non impensieriscono mai
davvero né i rossoneri né Italiano,
tranquillo tra i pali. Le reti del 4-0 sono di
Constantin su punizione, di Odi dopo una
serpentina irresistibile, di Fondrini e
di Toscani di testa su corner nella
ripresa. Il Sant’Angelo continua la marcia a
punteggio pieno in campionato e chiude nel
migliore dei modi una settimana
impreziosita dal passaggio agli ottavi di Coppa
Italia con la vittoria ai rigori di mercoledì
sera a Cormano. Mister Paolo Tanelli ripropone
quasi la stessa formazione che a
Cormano aveva consentito, a inizio
ripresa, di riacciuffare gli avversari: difesa a
quattro, mediana a due con Milani e Bontempi, Odi, Constantin e Merenda
a supporto di Toscani. Il Bruzzano apre e chiude le danze nella prima
frazione, con un tiro sballato di Borsa in avvio e poi con la
conclusione alta di Carluccio quasi all’intervallo, nel mezzo c’è solo
Sant’Angelo. Merenda già al 2’ colpisce su destro al volo la parte
esterna della traversa su invito di Odi, quindi arriva il gol: al 6’
Constantin batte dalla sinistra una punizione tesa sulla quale non
arriva nessuno e nemmeno Nucera, che vede la palla infilarsi alla sua
sinistra. Al 20’ Odi fa le prove generali del raddoppio, che arriva
intorno alla mezz’ora: passaggio di Constantin al limite e bellissima
serie di dribbling nello stretto dell’ex banino, che batte Nucera a fil
di palo. La ripresa è una formalità, come si dice in questi casi. I
rossoneri possono accelerare e rallentare a piacimento, l’ideale dopo un
impegno infrasettimanale. Al 14’ Fondrini, alla seconda rete consecutiva
dopo quella di mercoledì in Coppa, inzucca sul primo palo il calcio
d’angolo battuto da Constantin e mette a segno il tris che tranquillizza
tutti, anche i tifosi del “non si sa mai”. L’azione si ripete quasi
identica, ma dall’altra bandierina, per il poker firmato Toscani. E poi
Allieri colpisce l’incrocio, e Constantin in diagonale sfiora il 5-0, ma
è sufficiente così.
Matteo Talpo |